Contraffazione e PMI

Martedì, 08 Giugno 2021

Oltre a colpire i consumatori, le attività di contraffazione comportano anche un danno ingente per l’economia dell’Unione Europea: una PMI europea su 4 ha dichiarato di aver subito violazioni della proprietà intellettuale, delle quali il 26,8 % si trova in Italia (EUIPO, “PI. Quadro di valutazione delle PMI”). Le imprese titolari di Diritti di Proprietà Intellettuale (DPI), quali marchi o brevetti, hanno segnalato perdite di fatturato (33%), danni in termini di reputazione (27%) e perdita di vantaggi competitivi (15%) a seguito della violazione dei propri diritti (EPO-EUIPO, “Firm level IP-contribution study”, 2021).

Al fine di supportare le PMI ad accrescere la propria competitività sul mercato, l’EUIPO in collaborazione con la Commissione Europea e gli Uffici di Proprietà Intellettuale degli Stati membri ha avviato il programma «Ideas Powered for Business», che comprende un fondo per le PMI pari a 20 milioni di euro per il finanziamento dei servizi di valutazione della proprietà intellettuale e il rimborso del 50 % delle tasse per le domande di marchi, disegni o modelli a livello nazionale, regionale o europeo.

Infine, ritenendo che la tecnologia possa offrire numerose soluzioni per proteggere i DPI e tutelare le catene di approvvigionamento legittime, l’EUIPO anche facendo tesoro dell’esperienza italiana confluita nella Guida sulle tecnologie anticontraffazione pubblicata dall’Ufficio Brevetti e Marchi, ha rilasciato la “Guida alla tecnologia anticontraffazione” che comprende un’analisi dei principali tipi di tecnologia anticontraffazione, compresi i dispositivi di identificazione elettronica o di tracciamento, come posizionare marcatori su prodotti o imballaggi e altri strumenti chimici, fisici, meccanici e digitali.