Prende il via oggi la “2021 Spring Campaign” promossa da EUIPO

Martedì, 08 Giugno 2021

La pandemia da COVID-19 e il conseguente aumento degli acquisti online e del consumo di contenuti digitali hanno riportato l’attenzione sui rischi e sui danni derivanti dalla violazione dei Diritti di Proprietà Intellettuale (DPI) in Europa e dal conseguente commercio di prodotti contraffatti.

Un cittadino dell’UE su 10 (circa il 9% del totale), infatti, ha dichiarato di aver acquistato inconsapevolmente prodotti contraffatti a causa di informazioni fuorvianti e della difficoltà a distinguere le fonti legali da quelle illegali di contenuti digitali (EUIPO, European Citizens and Intellectual Property, 2020). Emergono tuttavia differenze significative tra gli Stati membri dell’Unione Europea, tra cui l’Italia che si colloca nettamente al di sotto della media, con il 6% della popolazione che ha dichiarato di essere stata indotta con l’inganno ad acquistare prodotti contraffatti.

I prodotti contraffatti rappresentano il 6,8% delle importazioni dell’Unione Europea, con un valore che ammonta a 121 miliardi di euro e hanno un impatto su ogni settore, dai cosmetici ai giocattoli, vino e bevande, elettronica e abbigliamento fino a pesticidi e prodotti farmaceutici. Le moderne soluzioni logistiche e i meccanismi di facilitazione del commercio globale, consentono ai contraffattori di operare soprattutto tramite il trasporto marittimo containerizzato per la spedizione di merci contraffatte provenienti in gran parte dall'Asia orientale, che rappresentano l'80% del valore totale dei prodotti falsi sequestrati dai container in tutto il mondo (OCSE-EUIPO, Misuse of Containerised Maritime Shipping, 2021).

La "2021 Spring Campaign" promossa da EUIPO, al fine di accrescere la consapevolezza sul fenomeno da parte di tutti gli stakeholder e consumatori coinvolti e impattati dal mercato del falso, accende i riflettori sul mondo della contraffazione da diversi punti di vista: criminalità organizzata, settore farmaceutico, social media, intermediari online e PMI.

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