I dati sul numero dei brevetti “Green” in Italia

Mercoledì, 31 marzo 2021

 

Le imprese italiane, nell’ultimo decennio, hanno mostrato un’attenzione crescente verso l’ambiente e tutte quelle tecnologie  innovative che ne favoriscono la conservazione.

Un segnale di questa attenzione si coglie in maniera evidente anche nella dinamica brevettuale, con l’aumento delle invenzioni riguardanti le “green technologies”.

I brevetti classificabili come “green” appartengono a molteplici campi tecnici e possono riguardare la produzione e lo stoccaggio di energia da fonti alternative (eolico, solare, geotermico, biomasse derivate, per esempio, dal riuso dei residui dell’agricoltura e della zootecnia) , la gestione dei rifiuti,  così come i materiali innovativi usati nell’edilizia o finalizzati alla sostituzione delle materie derivate dal petrolio.

L'analisi dell’UIBM che illustra i dati relativi alle domande di brevetto italiane afferenti a queste tecnologie (individuate utilizzando le classi brevettuali catalogate dalla WIPO nell’IPC green inventory), è stata ripresa e pubblicata anche sul sito istituzionale della WIPO, che ha dedicato ad essa la pagina.


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