Azioni e impegno dell’UIBM in linea con il Piano d’azione della Commissione europea sulla PI

Lunedì, 30 Novembre 2020

Il 25 novembre la Commissione europea ha pubblicato l’importante Piano d’azione sulla proprietà intellettuale per sostenere la ripresa e la resilienza della UE.

Il piano d'azione UE individua cinque settori prioritari:

  • migliorare il sistema di protezione della proprietà intellettuale (PI);
  • incentivare l'uso e la diffusione della PI, in particolare da parte delle piccole e medie imprese (PMI);
  • facilitare l'accesso ai beni immateriali e la loro condivisione, garantendo nel contempo un equo rendimento degli investimenti;
  • garantire un rispetto più rigoroso della proprietà intellettuale;
  • migliorare il fair play a livello mondiale.

Tra le principali azioni di interesse si evidenziano:

  • il completamento del pacchetto sul brevetto unitario, con l’entrata in vigore del Tribunale unificato dei brevetti (TUB);
  • la riforma della legislazione Ue in materia di design industriale, per tenere conto dell’impatto delle nuove tecnologie emergenti;
  • il rafforzamento della tutela delle indicazioni geografiche, ivi inclusa la valutazione della fattibilità di introdurre una normativa Ue in materia di indicazioni geografiche non agroalimentari;
  • la revisione della direttiva e-commerce anche per assicurare una migliore tutela dei titolari dei diritti contro la contraffazione e la pirateria sulle piattaforme e-commerce.

Il piano di lavoro della Commissione è di particolare interesse per l’Italia, tenuto conto che la proprietà industriale ha un ruolo sempre più significativo per la nostra economia:

  • il nostro paese si colloca al 2° posto su scala europea per il numero di marchi UE e per i disegni comunitari registrati e nella top 10 su scala internazionale per il numero di marchi protetti all’estero;
  • l’Italia, dopo USA e Francia, è il terzo paese al mondo più colpito dalla contraffazione;
  • l’Italia è il quarto paese della UE per numero di depositi di brevetti europei.  In considerazione della BREXIT e del posizionamento dell’Italia, lo scorso 10 settembre il Governo italiano ha candidato Milano, in sostituzione di Londra, per ospitare una sezione della sede centrale del costituendo Tribunale unificato dei brevetti.

In linea con gli obiettivi del Piano UE, la Direzione generale per la tutela della proprietà industriale-UIBM del Ministero dello sviluppo economico continua ad essere attivamente impegnata per portare avanti i progetti e le azioni, soprattutto a favore delle PMI, al fine di promuovere un migliore accesso ai diritti di proprietà industriale, nonché per incentivare la loro valorizzazione e sfruttamento economico e per favorire la diffusione di una cultura della legalità.