Pubblicato il nuovo studio dell’EPO sui brevetti riguardanti l'innovazione nelle tecnologie idriche
Venerdì, 19 Luglio 2024
L'acqua è indubbiamente una delle nostre risorse più preziose. Tuttavia, a causa del crescente impatto del cambiamento climatico, la società si trova ad affrontare sfide significative. Da un lato, la siccità sta diventando sempre più grave e persistente su scala globale. Dall'altro, le inondazioni sono sempre più frequenti e devastanti. Pertanto, l'innovazione tecnologica per migliorare l'approvvigionamento idrico e fornire protezione contro i rischi legati all'acqua è fondamentale e urgente.
Secondo il nuovo studio "Innovation in water-related technologies", dell’Ufficio Europeo dei Brevetti, l’Europa è leader a livello mondiale nello sviluppo di nuove tecnologie in questo settore. Il rapporto, che esamina le famiglie di brevetti internazionali (IPF), rileva che aziende, ricercatori e inventori dei 39 stati membri dell’EPO hanno rappresentato il 40% di tutti gli IPF nelle tecnologie legate all’acqua nel periodo 1992-2021. Gli inventori europei sono leader in tutti i principali settori della tecnologia idrica, dalla raccolta dell’acqua potabile all’uso efficiente dell’acqua, dal trattamento delle acque reflue alla protezione dalle inondazioni. Il rapporto mette in luce che tra il 1992 e il 2021 sono state depositate in tutto il mondo oltre 22.000 IPF relative a tecnologie legate all’acqua, di cui il 60% riguarda il trattamento delle acque. In crescita è il settore dell’automazione e del controllo delle operazioni di trattamento.
Per valutare le prestazioni di un Paese nelle tecnologie legate all’acqua, è importante considerare i suoi contributi in termini di attività di innovazione complessiva in tutte le tecnologie. L'indice del vantaggio tecnologico rivelato (RTA) viene utilizzato come misura della specializzazione di un paese nell'innovazione legata all'acqua. Tra i principali centri di innovazione globale, l’Europa, e in particolare l’UE, ha dimostrato la più forte specializzazione nelle tecnologie legate all’acqua, con un RTA superiore a 1,3 per il periodo 1992-2021, che negliultimi anni, è arrivata a superare 1,5.
L’Italia con un RTA pari a 1,5 mostra un livello elevato di specializzazione.
Lo studio è completato dalla piattaforma online “Innovation in water technologies”, accessibile gratuitamente, che contiene oltre 150 milioni di documenti e consente a scienziati, governi e imprese di navigare più facilmente nel database dei brevetti online, e trovare così informazioni sugli ultimi progressi nel settore idrico. Lo strumento comprende 77 concetti di ricerca raggruppati in due grandi aree tematiche:
- acqua pulita e servizi igienico-sanitari (incluso trattamento, gestione e fornitura);
- protezione contro i rischi legati all’acqua (compresa la difesa contro le inondazioni e misure contro l’erosione costiera).
Inoltre, è stato aggiornato lo strumento gratuito "Deep Tech Finder" per aiutare gli investitori e i potenziali partner ad entrare in contatto oltre 100 startup, provenienti da tutta Europa, che hanno depositato domande di brevetto europee per invenzioni legate all'acqua, promuovendo così lo sviluppo e la commercializzazione di nuove tecnologie nel settore idrico.