RFid Attivi

DESCRIZIONE

Gli RFId attivi sono alimentati da batterie e incorporano sia un ricevitore che un trasmettitore, Possiedono memorie di dimensioni notevoli, spesso riscrivibili, e possono contenere sensori. Le distanze a cui possono operare sono generalmente molto superiori rispetto a quelle dei Tag passivi e semi-passivi (massimo 200 metri) e dipendono dall’antenna e dall’energia disponibile nelle batterie. Per i Tag attivi – oltre a una significativa quantità di memoria e alla funzione di riscrivibilità della stessa – l’evoluzione tecnologica ha consentito di aggiungere, in alcuni casi, funzioni che superano di gran lunga la pura identificazione. Si tratta per esempio di funzioni di radiolocalizzazione (RTLS-Real Time Location System, ovvero identificazione della posizione dell’oggetto che contiene l’RFId) o di misurazione dei parametri ambientali attraverso i sensori (temperatura, movimento, eccetera). Dovendo essere dotati di batteria e incorporare il trasmettitore e il ricevitore, i TAG attivi hanno dimensioni e costi significativamente maggiori rispetto ai Tag passivi.

 

RFId Attivi 1 

Esempio di RFId attivi

 

POSSIBILI SETTORI DI APPLICAZIONE

Le dimensioni, il costo e le funzionalità proprie dei Tag RFId attivi li rendono dei dispositivi idonei ad applicazioni sui prodotti di valore soprattutto di tipo industriale, per esempio nella meccanica. Sono spesso utilizzati per tracciare materiali o dispositivi a elevato valore all'interno delle aziende. Questi dispositivi sono molto utilizzati altresì nella logistica per tracciare container su treni, camion, eccetera. Inoltre, in questi ambiti applicativi, particolare attrattiva rivestono anche le possibili funzioni di radiolocalizzazione e di misurazione dei parametri ambientali.

IMPLEMENTAZIONE NEL PROCESSO PRODUTTIVO 

Le modifiche necessarie al processo produttivo dipendono dalla tecnica di associazione del Tag RFId attivo al prodotto. Nel caso di applicazione sul prodotto all'uscita della catena produttiva le modifiche sono generalmente di entità limitata. Quando invece si rende necessario inserire il Tag attivo all'interno del prodotto – per non renderlo visibile e facilmente accessibile (e quindi rimovibile o sostituibile) – le modifiche da introdurre nel processo produttivo possono essere rilevanti e dipendono dalla specifica applicazione.

COSTI

Il costo di questi apparati è abbastanza elevato e può raggiungere le decine di euro. Il costo è dovuto al fatto che i Tag RFId attivi possono essere riutilizzabili e sono dedicati ad applicazioni “di pregio”. Generalmente operano su frequenze elevate (UHF e SHF), che sono le migliori per garantire i servizi propri dei Tag attivi. L’impiego dei Tag RFId attivi richiede degli investimenti iniziali per i sistemi di gestione, per i reader e per le eventuali modifiche che si dovessero apportare al proprio processo produttivo.

 

RFId Attivi 2

Esempio di RFId attivo incorporato nella chiave dell’automobile   

Esempio di impiego di RFId attivi nel settore della logistica per il tracciamento dei container sui treni

 

PDF- Visualizza la scheda sulle Frequenze operative degli RFId