Codici univoci proprietari

DESCRIZIONE

L'associazione al singolo oggetto di un codice identificativo univoco rappresenta uno degli approcci più diffusi nei metodi anti-contraffazione. Esistono numerose aziende che forniscono servizi di anti-contraffazione basati su questo principio. Mediante uno specifico processo viene generato un codice casuale da associare a un oggetto. Il codice così generato rappresenta un identificativo univoco del singolo oggetto e viene a esso associato con tecniche diverse. I metodi più sofisticati prevedono la generazione casuale del codice attraverso un fenomeno fisico complesso e non riproducibile. Il codice può essere letto tramite smartphone o apposito hardware. Il riscontro dell'associazione di un codice a un determinato oggetto avviene generalmente tramite una banca dati. Si deve tener conto però che – mentre i codici identificativi delle merci come quelli EPC hanno una validità globale in quanto seguono precise normative riconosciute a livello mondiale – la significatività (e univocità) dei codici identificativi assegnati da aziende private nell'ambito di meccanismi di anti-contraffazione risulta ristretta esclusivamente a tale ambito.

POSSIBILI SETTORI DI APPLICAZIONE

I possibili settori di applicazione degli identificativi di oggetto proprietari sono potenzialmente innumerevoli, trattandosi di codici di uso generale.

IMPLEMENTAZIONE NEL PROCESSO PRODUTTIVO

Generalmente l’impiego degli identificativi di oggetto proprietari non richiede modifiche al processo produttivo.

COSTI

I costi degli identificativi di oggetto EPC sono rappresentati da quelli richiesti per il rilascio dei codici univoci da parte dei soggetti privati.