Tutela online

Con lo sviluppo dell’e-commerce e l’utilizzo dei social media per finalità di marketing le violazioni dei Diritti di Proprietà Intellettuale (DPI) online sono in costante aumento. Questo fenomeno arreca un danno economico sia ai titolari dei diritti che ai consumatori. Le maggiori piattaforme di e-commerce, i più importanti social network e i principali servizi di pagamento digitale prevedono una policy per la tutela della proprietà intellettuale e mettono a disposizione dei titolari dei diritti alcuni strumenti gratuiti e facilmente attivabili per segnalare le inserzioni di prodotti sospetti di contraffazione e chiederne l'immediata rimozione (procedura c.d. di notice and take down).

Tali strumenti, come riportato nella sezione dedicata del sito web di EUIPO “Protecting your IP rights on e-commerce marketplaces”, sono classificati in tre gruppi principali:

  1. Sistemi di notifica: strumenti che consentono di effettuare segnalazioni tramite moduli, web o scaricabili, nei quali è necessario inserire informazioni sull'azienda, sui diritti di proprietà intellettuale posseduti e sulle presunte violazioni online;
  2. Programmi di protezione della PI: strumenti che forniscono un processo semplificato per notificare annunci di presunta violazione dei DPI, mettendo a disposizione dei titolari dei diritti una dashboard per tenere traccia delle notifiche e del loro stato di lavorazione. Nei programmi, promossi da un numero limitato di marketplace per rafforzare la cooperazione con i proprietari di diritti di PI, possono essere incluse alcune funzionalità che facilitano la ricerca di elenchi di presunte violazioni online;
  3. Contact point: strumenti di assistenza diretta sulle presunte violazioni online di DPI messi a disposizione da alcune piattaforme.

Per saperne di più:

Piattaforme:

Sistemi di pagamento: