Codici a barre bidimensionali
DESCRIZIONE
La necessità di inserire molte informazioni in spazi ridotti ha condotto alla definizione dei codici a barre bidimensionali, che sfruttano entrambe le dimensioni del piano per immagazzinare i dati. I codici bidimensionali introducono un concetto del tutto nuovo nell'ambito dei codici a barre: nei sistemi tradizionali, il dato codificato nei codici a barre monodimensionali costituisce una chiave di accesso per un determinato database, e quindi, se si ha a disposizione un codice a barre ma non il relativo database a cui fa riferimento, risulterà impossibile risalire ai dati del prodotto. Vista la loro elevata capacità di dati rappresentabili, i codici bidimensionali invece permettono, in alcuni casi, di codificare al loro interno tutte le informazioni necessarie per identificare un prodotto, ottenendo un codice composto da un file di dati. Inoltre, quasi tutti i codici bidimensionali prevedono la possibilità di introdurre nell'informazione codificata dei dati ausiliari che sono utilizzati per recuperare una certa percentuale di errori dovuti ad eventuale danneggiamento del codice stampato. Esistono differenti tipologie di codici a barre bidimensionali, la più nota delle quali è probabilmente il cosiddetto QR Code, per cui si rimanda alla scheda di approfondimento.
Esempio di QR Code
POSSIBILI SETTORI DI APPLICAZIONE
L'uso dei codici a barre bidimensionali si sta rapidamente diffondendo in tutti quei settori nei quali sono già utilizzati i codici monodimensionali, in quanto – pur preservando la semplicità di applicazione e l'economicità di questi ultimi – consentono di ampliare i possibili ambiti applicativi per la maggiore quantità di dati immagazzinabili. Recenti applicazioni nell'ambito dell'anti-contraffazione si rifanno all'impiego dei QR Code per immagazzinare i dati di accesso a basi di dati in cui sono immagazzinate le informazioni sull'oggetto specifico a cui sono associati. In questi casi la verifica di originalità del prodotto può essere eseguita direttamente dal consumatore tramite specifica App su uno smartphone connesso a Internet.
IMPLEMENTAZIONE NEL PROCESSO PRODUTTIVO
Come per i codici a barre monodimensionali, l'associazione dei codici a barre bidimensionali ai prodotti avviene in maniera semplice attraverso etichette adesive oppure tramite stampa diretta sul prodotto stesso o sul suo imballo. Se si prevede l'uso di etichette non sarà necessario apportare alcuna modifica al processo produttivo. Se il codice a barre è stampato sull'imballo del prodotto si dovrà prevedere l'opportuna modifica in fase di stampa delle confezioni. Nel caso infine si voglia stampare il codice a barre direttamente sul prodotto stesso sarà necessario prevedere le opportune modifiche alla catena di produzione.
COSTI
I costi dei codici a barre bidimensionali si riducono a quello di stampa dei codici a barre e a quello di eventuali etichette di supporto.