Disegni e Modelli

I disegni o modelli sono disciplinati dagli articoli da 31 a 44 del CPI

  1. LINK PER DEPOSITARE UN DISEGNO o MODELLO
  2. LINK PER CONOSCERE I COSTI 

Per disegno o modello s’intende l’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale e/o dei materiali del prodotto stesso e/o del suo ornamento, a condizione che siano nuovi e abbiano carattere individuale.

La tutela riguarda l’aspetto esteriore nel suo insieme e non scritte. Se ci sono delle scritte, queste non vengono tutelate. Per prodotto s’intende qualsiasi oggetto industriale o artigianale, compresi, tra l’altro i componenti che devono essere assemblati per formare un prodotto complesso, gli imballaggi, le presentazioni, i simboli grafici e caratteri tipografici, esclusi i programmi per elaboratore. Per prodotto complesso s’intende un prodotto formato da più componenti che possono essere sostituiti, consentendo lo smontaggio ed un nuovo montaggio del prodotto.

Il periodo di protezione del disegno o modello dura 5 anni a decorrere dalla data di presentazione della domanda e può essere rinnovata, pagando la tassa di mantenimento in vita, per 4 quinquenni, fino ad un totale massimo di 25 anni.

La tutela vale solo nel Paese a cui si fa richiesta. Oltre alla presentazione della domanda per la tutela in Italia, è possibile chiedere una tutela con validità su tutto il territorio dell’UE con domanda alla EUIPO, o chiedere una tutela in tanti Paesi stranieri direttamente presentando domanda alla WIPO.

La domanda, con la documentazione allegata, viene posta immediatamente a disposizione del pubblico, a meno che il richiedente non ne abbia escluso l’accessibilità per un periodo che non può essere superiore a 30 mesi dalla data di deposito o dalla data della priorità (inaccessibilità).

La domanda può essere presentata per un solo disegno o modello oppure per più disegni o modelli (MULTIPLO), purché questi appartengano alla stessa “classe” della Classificazione di Locarno (ad esempio le collezioni).